lunedì 15 aprile 2013

L’osmosi inversa elimina anche i sali minerali necessari all’organismo umano?

I sali presenti nell’acqua sono sali inorganici.
Secondo alcuni studiosi, nell’acqua dovrebbero essere presenti i sali minerali in quanto necessari al nostro corpo.
Secondo altri, invece, questi sali disciolti danneggerebbero l’organismo oltre ad essere difficilmente assimilati.
Fatta questa doverosa premessa, tentiamo di dare una risposta esauriente al quesito.
Mentre è risaputo che per depurare l’organismo occorre bere almeno 1,5 lt di acqua al giorno, è meno conosciuta la quantità di sali minerali di cui il nostro corpo ha bisogno.
Facciamo qualche esempio: per la giusta quantità di calcio, occorrerebbe bere quotidianamente più di 600 bicchieri di acqua, per il ferro più di 1800 e per il fosforo quasi 170.000!
Quindi è evidente che per apportare al nostro organismo tutti i sali di cui necessita non possiamo certo servirci della sola acqua.
Quindi, da dove li prendiamo? Se consideriamo che in un boccone di formaggio, carne, pane o pasta sono presenti più sali che in centinaia di litri d’acqua, e che sono anche meglio assimilabili perché sali organici, rispondere alla domanda è semplice.
Quindi, non potendo risolvere la diatriba scientifica riguardo la preferenza di un’acqua ricca di sali o di un’acqua povera (anche di agenti contaminanti e nocivi), optiamo per quest’ultima, perché il principale scopo dell’acqua non è quello di apportare ma è quella di depurare.
E più la molecola è pura, più elevato sarà il suo grado di aggregazione alle molecole nocive che poi saranno veicolate fuori dal nostro corpo.

Nessun commento:

Posta un commento