1) Odori e sapori sgradevoli derivati da ecessi di cloro, ferro e muffe.
2) Incrostazioni calcaree di tutte le tubature domestiche e delle serpentine degli elettrodomestici
3) Migliore uso di saponi e detersivi: la durezza dell'acqua contrasta con l'azione dei tensioattivi contenuti nei detersivi e nei saponi, che in parte si sprecano per neutralizzare la dureza. Il calcare s'incrosta nelle fibre dei tessuti e nelle pareti delle stoviglie rendendole ruvide e di brutto aspetto. Inoltre la durata della biancheria si riduce di un terzo.
Danni a sanitari e rubinetteria: la combinazione dei saponi e detergenti misti ad acqua con durezza elevata provocano depositi difficilmente eliminabili sulle superfici dei sanitari e delle rubinetterie, specialmente se di acciaio inossidabile.
Riscaldamento e cottura: le incrostazioni impediscono una rapida diffusione del calore. I sali calcarei formano sugli alimenti una patina isolante che ne ritarda la cottura e ne altera il sapore e il colore.
Irritazione cutanea : un uso continuato dell'acqua dura provoca arossamenti e screpolature, pruriti e una eccessiva secchezza della pelle rendendola ruvida al tatto.
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