mercoledì 24 aprile 2013

E' falso il detto che ci sono pochi sali minerali con l'osmosi inversa-la verità per la depurazione dell’acqua


 
OSMOSI INVERSA : E' FALSO il detto che l’acqua prodotta dai sistemi di depurazione ad osmosi inversa è troppo povera di sali minerali e quindi non è idonea per usi alimentari:  vediamo il perchè.

La filtrazione per osmosi inversa, tecnologia certamente all’avanguardia per il trattamento dell’acqua destinata all’uso alimentare, prevede, insieme alla riduzione della salinità, l’eliminazione pressochè totale degli inquinanti chimici ed organici eventualmente presenti nell’acqua, mediante membrane semipermeabili, che garantiscono una elevata purezza dell’acqua prodotta.

E’ ormai comunemente assodato che l’acqua non è da considerare un elemento importante su cui contare per ottenere la quantità di sali minerali necessari per il nostro fabbisogno quotidiano, se si considera che le quantità apportate dall’acqua sono così basse da non rappresentare un fattore importante.

Una persona adulta e sana che beve due litri di acqua mediamente mineralizzata al giorno riceve un apporto di calcio del 6%, di magnesio del 3% e di sodio del 2% rispetto al totale del fabbisogno giornaliero del nostro corpo umano.

Questi elementi, pertanto, devono essere assmilati attraverso gli alimenti e non dall’acqua alla quale non si può attribuire un qualsiasi ruolo dietetico o di alimentazione.

Il dispositivo ad osmosi inversa produce un’acqua il cui residuo fisso (misurazione della quantità di sali disciolti) è paragonabile a quello delle migliori acque oligominerali largamente pubblicizzate, e frequentemente consigliate come acque di bevanda, quindi non si devono certamente temere ripercussioni negative sul piano dietetico.

Bisogna inoltre considerare che assieme ai sali, molte acqua classificate potabili possono contenere elementi indesiderati e sostanze non gradite, persino un recente test sulle acque minerali condotto da una rivista di consumatori, ha rilevato la presenza di coliformi totali, pseudomonas aeruginosa, nitriti, nitrati in alcuni campioni di acque in bottiglia con valori al di sopra dei limiti fissati dalle normative vigenti.

Una raccomandazione importante, infine, è quella di usare solo purificatori ad Osmosi Inversa in possesso dei dispositivi che li rendono conformi alle direttive UE  ,TUV , Fresenius nonchè  al Decreto del Ministero della Sanità che ha recentemente stabilito severi criteri di ammissibilità delle apparecchiature destinate al trattamento dell’acqua potabile destinata all’uso domestico.

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