martedì 23 aprile 2013

L'ACQUA DI RUBINETTO... CONSIGLI PER L'USO

L'ACQUA DI RUBINETTO... acqua di qualità

... È BUONA E SANA
LE SUE CARATTERISTICHE SODDISFANO A PIENO GLI STANDARD QUALITATIVI STABILITI DALL’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ.
Infatti, prima di arrivare nelle nostre case, deve compiere un lungo processo di purificazione e di depurazione.
Essa supera perciò tutta una serie di controlli che la identificano come sana e sicura, le normative presenti non ammettono infatti rischi per la salute. Si tratta di un’acqua incolore, inodore, insapore, limpida, fresca ed areata ma anche priva di microrganismi patogeni e sostanze nocive. Inoltre il cloro disciolto nell’acqua mantiene la sua purezza microbiologica lungo tutto il suo percorso.

... COSTA POCO
L’ACQUA DEL TUO RUBINETTO PUÒ COSTARE OLTRE 1000 VOLTE IN MENO DI QUELLA IN BOTTIGLIA.
Una bottiglia di acqua, infatti, può costare da 20 centesimi a 1 euro, a seconda della tipologia; il costo di un litro di acqua di acquedotto, invece, è di 0,0004 euro.

... NON CREA RIFIUTI
NON RICHIEDE L’UTILIZZO DI BOTTIGLIE, ETICHETTE, COLLE ED IMBALLAGGI.
Se 130 litri di acqua imbottigliata producono circa 4 kg di rifiuto, l’acqua di rubinetto, non ne produce praticamente nessuno, evitando così il problema dello smaltimento.
Inoltre, preferendo l’acqua del rubinetto, non si contribuisce ad aumentare il traffico per il trasporto delle bottiglie, diminuendo di conseguenza l’inquinamento.

ALCUNI CONSIGLI UTILI...

Il valore dell’acqua deve essere riconosciuto da tutti in quanto patrimonio comune. I notevoli consumi della risorsa acqua nella società attuale devono far riflettere sulla necessità di evitare sprechi e inquinamenti attraverso un uso razionale dell’acqua potabile.

ECCO ALCUNI ESEMPI:
NON APRIRE A MASSIMA EROGAZIONE IL RUBINETTO
se non strettamente necessario.
Comunque, utilizzare per tutti i rubinetti di casa dei riduttori di flusso

LAVARE FRUTTA E VERDURA LASCIANDOLE A MOLLO
anziché risciacquandole sotto l’acqua corrente; l’acqua utilizzata, inoltre, va benissimo per innaffiare le piante del vostro giardino

CHIUDERE I RUBINETTI
mentre ci si lava i denti, ci si fa la barba o ci si insapona sotto la doccia: l’acqua serve solamente per risciacquare

PREFERIRE LA DOCCIA RISPETTO AL BAGNO
evitando comunque l’utilizzo troppo prolungato

CONTROLLARE L'IMPIANTO IDRICO DOMESTICO
scarichi e guarnizioni. Risparmio: 10 litri ogni giorno per un rubinetto difettoso;
100 litri ogni giorno per una perdita dello sciacquone

EVITARE DI TIRARE INUTILMENTE L'ACQUA DELLO SCIACQUONE
Ad ogni scarico si utilizzano 10 litri d’acqua. Preferire sciacquoni che permettono di controllarne la quantità erogata

FAR FUNZIONARE LA LAVATRICE E LA LAVASTOVIGLIE A PIENO CARICO
nel contempo si risparmierà anche energia elettrica

EVITARE DI LASCIARE APERTE LE FONTANE
facendo scorrere l’acqua solo in occorrenza

L'ACQUA... fonte di vita ma risorsa limitata

L’acqua è indispensabile per qualsiasi essere umano e creatura vivente.
Ogni attività umana è vincolata alla possibilità di accedere all’acqua: questo bene è necessario per lo sviluppo economico e sociale.

Si tratta però di una risorsa limitata e in molte aree del mondo questo problema è tra le massime priorità ambientali. Sebbene il 71% della superficie terrestre sia coperta d’acqua, il 97,5% di questa è salata e della restante parte, quasi metà è distribuita in ghiacciai e nevi perenni. Solo lo 0,008% del totale delle acque presenti sulla terra può essere utilizzata dall’uomo.

Fra 20 anni il pianeta conterà più di 8 miliardi di persone e un terzo di queste non avrà a disposizione un quantitativo di acqua sufficiente per soddisfare i bisogni primari dell’uomo.

EMERGENZA ACQUA... problema dello sfruttamento idrico

Il diritto dell’uomo all’acqua potabile è fondamentale per la vita e la salute. Purtroppo però, lo sfruttamento delle risorse idriche per usi domestici, industriali e agricoli, negli ultimi decenni, ne ha aumentato notevolmente il consumo, portando così ad una considerevole diminuzione delle quantità d’acqua disponibili.

L’acqua impiegata dall’uomo e rimessa nell’ambiente, inoltre, risulta alterata da detergenti e altre soluzioni chimiche che utilizziamo quotidianamente e che inquinano le falde acquifere. Di conseguenza, l’estrazione sempre più profonda, alla ricerca di acque pulite, risulta progressivamente più difficile e costosa.

Nelle nostre quotidiane attività domestiche, non sempre prestiamo attenzione all’acqua che utilizziamo inutilmente, convinti che si tratti di una minima parte rispetto alle grosse quantità che si utilizzano nel mondo. Se si considerano però, le numerose azioni domestiche che ripetiamo tutti i giorni e se le moltiplichiamo per tutti i cittadini, si ottengono numeri esorbitanti: ben il 35% degli sprechi interessano l’acqua utilizzata per usi domestici.

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